domenica 11 luglio 2010

Ho gocce di acqua versato cadute al suolo ,
esse furono assorbite da terra che aveva in sè radici da nutrire e
che ne resero frutto per un fiore sorto,
lucente e immenso nel suo splendore ma destinato alla fine e ormai appassito.
Quel giorno cadeva la pioggia e piangeva la sua morte una rondine che lì si trovava,
lì restava per tutta la notte,
col freddo e l'inverno e quel bel fiore
su cui tante volte aveva sognato e volteggiato.
Rimaneva l'odore di quel petalo di diverso candore e il ricordo di un amore.

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