domenica 27 giugno 2010

Le forme strane delle nuvole.

E così all'improvviso i nudi ed essenziali corpi
divennero mondo unico.
Il buio della notte celò la timida paura
ma non rivestì di oscuro il loro amore.
Amore che diveniva luce in occhi che non riuscivano a fare a meno di guardarsi.
Nel silenzio la bellezza di rumori e di caldi respiri
accompagnavano ogni passo verso la felicità dell'attimo,
nel starsi così avvicinatamente accanto.
Solo vivendosi, slacciando antiche paure inquinanti il libero e limpido sentimento.
Stringendo forte le mani che, intrecciate,
volevano catturare come per sempre l'istante.
Ma i minuti , secondi. Le ore ,minuti.
Flagelli di tempo breve per quell' esaltazione intensa della vita.

L'unica cosa di cui era certa è che sarebbero stati molti i giorni in cui
avrebbe sentito vivo in lei quell'amore che la aveva nutrita.

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