domenica 27 giugno 2010

Può aiutare quanto salvare e mutare.

Il silenzio.
Fuori dalla propria stanza era scesa la notte.
Solo il rumore del vento che da lì passava.
Chissà quante cose esso portava , quante fossero le cose che aveva attraversato ,subìto e osservato.
E allora il silenzio.
Cadde per terra un foglio.Lo prese.Era caduto dal tavolo in cui posava tutto ciò che le apparteneva.
Lesse.
Era la lettera di un'amica di lontana data in cui spiegava le ragioni improvvise del suo comportamento.
Così immersa nella propria solitudine si avviò verso un fiume incessante di pensiei scorrevoli che la portarono ad unico sentiero.
Il silenzio poteva solo essere compagno delle sue notti ma non portava alla verità.
Quante storie sarebbero state diverse se si fosse parlato.
Parole Paroe Parole Parole Parole Parole Parole Parole
Parole che parlano,spiegano , supportano,aiutano.
E parole senza fine che accompagnate da un gesto d'amore innalzano un pianto trepido di gioia.
E parole senza fine che accompagnate da odio possono squarciare un sorriso.
Se l'uomo parlasse all'altro uomo potrebbe nascere il confronto,dunque crescere.
Se chi si ama , lo dicesse alla persona che ha accanto ,non la perserebbe.
Se chi non si ama più , lo ammettesse ,cesserebbero le bugie.
Se solo si parlasse , senza la paura della verità , della solitudine , delle reazioni.
Se solo si parlasse amettendo il dialogo.
Se solo si parlasse capendo che ognuno è fatto a proprio modo.
Se solo si parlasse..quante le occassioni vissute e non perdute.

E così il silenzio si tramutò in ricordì che adesso erano compagni di quella notte che ancora ricorda.
La notte in cui prese il telefono e chiamò chi aveva lasciato andare via.La notte in cui si riprese la sua felicità.

1 commento:

  1. Mi permetto di commentare, se fastidio non dà (ma tanto non devo dire nulla di cattivo).

    Ovviamente le ho lette tutte, e ovviamente ti faccio i complimenti perchè magari si può "capire" qualche influenza, ma anche se si legge si sente e si avverte il sentimento.

    Questa è quella che mi è piaciuta di più, ed è quella dove voglio lasciare la mia firma, per quel che vale. Mi piace perché è istintiva, percepibilmente istintiva, racconta un esperienza triste e la trasforma in speranza,
    passando per un breve viaggio mentale, per una ricostruzione di eventi.

    Non capisco molto di poesia, prediligo e adoro i racconti però , beh, complimenti ;)

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